La fibromialgia è una condizione cronicizzata di dolore diffuso, rigidità e sensibilità di muscoli e tendini che si accompagna a stanchezza forte, problemi del sonno, stress, sindrome dell’intestino irritabile, mal di testa e parestesie.
Considerata da (e per) molto tempo un fenomeno ipocondriaco che colpisce in massima parte il sesso femminile tra i 25 e i 55 anni (con un rapporto di 9 a 1 rispetto al sesso maschile, pensate), la fibromialgia è definita attualmente come una “sindrome reumatica atipica extra-articolare”. Si evince già dalla definizione “atipica” il suo essere una condizione complessa, e per questo complesso e completo dovrá essere anche l’approccio medico (a tal proposito: se c’é il sospetto di una fibromialgia, il medico di riferimento sará il reumatologo).
Purtroppo, data la sua complessitá e varietà di sintomi, molto spesso viene confusa con altre patologie o – anche – le persone non vengono pienamente ascoltate e credute perché difficilmente ci saranno ricerche di esiti “infiammatori” positivi negli esami, rischiando cosí un estenuante e continuo pellegrinaggio alla ricerca di aiuto. In associazione alla eventuale terapia prescritta dal medico, se c’é, o invece di “stare in attesa inermi”, possiamo (e dovremmo) lavorare con interdisciplinarietá: Alimentazione, integrazione nutrizionale personalizzata, tecniche di rilassamento, percorsi psicoterapici, training muscolari.
Il nostro contributo naturopatico potrà essere fatto di fitoterapia e integrazione personalizzata, consigli alimentari e floriterapia.
Possiamo intervenire su:
Affidatevi sempre a professionisti di fiducia, che possano collaborare fra discipline – e con voi – per darvi ascolto e consulenze personalizzate. Il benessere vale piú di tutto.